Questo è l’inizio di una bella storia…
Il 21 giugno scorso abbiamo trovato nel mezzo del nostro cortile un piccolo uccellino.
Era lì, in balia di tir e macchine che passavano e sotto il caldo cocente. Era veramente messo maluccio, povero cucciolo!
Prontamente il piccolo è stato preso e messo in una scatola, al sicuro e al fresco all’interno degli uffici, avvolto in un “nido” (se così si può chiamare!) improvvisato con degli stracci puliti.
Il piccolo uccellino, sebbene senza piume e malconcio, si faceva sentire! Declamava la sua pappa!
Ma, cosa mangia un piccolo pennuto di qualche giorno – forse una settimana – di vita?
Panico!!!
Il piccolo sembrava gradire molto l’acqua fresca (che riuscivamo a fargli bere grazie ad una siringhina senza ago), e questo lo calmava un po’.
Nel frattempo, ci siamo messi in moto per cercare qualche associazione o ente nella nostra zona che si potesse prendere cura di lui e dopo qualche ricerca qua e la, ci è stato fatto il nome di Green House.
Questa realtà no profit è fatta di ragazzi giovanissimi, davvero bravi e davvero pets lovers.
Si sono presi cura di Frankie (questo è il nome che hanno dato all’uccellino, rivelatasi poi una merla!) come pochi avrebbero fatto! Uno dei volontari l’ha presa e l’ha portata a casa sua, mettendo la sveglia di notte per sfamarla, con una pazienza e un amore che pochi avrebbero avuto!
Guardate qui sotto come si è ripresa Frankie!
Tra poco sarà pronta per volare in mezzo alla natura!
Green House, questo rifugio per animali, è davvero una perla rara e merita un applauso. Organizzano anche tantissimi eventi nella loro sede immersa nel verde (aperitivi di beneficienza, passeggiate a 6 zampe, percorsi educativi per bambini etc.)
Insomma, si danno un gran da fare!
Ecco i contatti di Green House per chi volesse contattarli o andarli a trovare:
https://greenhouseanimalienatura.jimdo.com/
info@greenhouseanimalienatura.it
Via Donizetti 31 – Usmate Velate (MB)
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Responsabile Marketing di Mugue.
Amo le nuove idee e sono sempre alla ricerca di nuove strategie comunicative per non smettere mai imparare, del resto, “per essere bravi nel marketing bisogna essere un pochino pazzi” (Jim Metcalf).